STOICA SUPERPOLE RACE, CALO IMPORTANTE NELLA SECONDA META’ DI GARA 2!

STOICA SUPERPOLE RACE, CALO IMPORTANTE NELLA SECONDA META’ DI GARA 2!

Domenica a due facce in quel di Magny – Cours; molto positiva la mattinata, culminata con il sesto posto in Superpole Race, lottando e difendendo la posizione tra sorpassi e contatti. In Gara 2, da metà in poi, il team Pata Go Eleven ha sofferto un calo importante che ha fatto retrocedere il 29 di diverse posizioni, chiudendo fuori dalla zona punti, complice una penalità per taglio di chicane.

Nel Warm Up i tecnici, insieme al pilota di Vasto, hanno trovato una buona base per scendere in gara; purtroppo i due tempi migliori sono stati cancellati per aver toccato il verde, ma il miglior riferimento avrebbe permesso l’ingresso nei primi nove con gomma usata.

Warm Up:
P 1   T. Razgatlioglu   1.35.671
P 2   S. Lowes   + 0.039
P 3   N. Bulega   + 0.373

P 20   A. Iannone   + 1.942 (best lap deleted due to track limits)

In Superpole Race, Andrea ha lottato tutti i giri come un leone, in una battaglia al limite tra contatti, staccate alla 5 e scambi di posizioni. Prima duella con Bassani, passandolo in ingresso della 11, poi con Alvaro e Rea, finchè il nordirlandese tocca il posteriore della Ducati Pata Go Eleven, sbilanciandosi causa la caduta dello spagnolo due volte campione del mondo. Andrea riprende, in modo definitivo la posizione sul pilota Bimota, e si mette all’inseguimento di Petrucci e Van Der Mark; recupera circa un secondo in due giri, ma la gara è finita. P 6, ottima posizione per la griglia di gara 2, prestazione più che convincente con un ritmo in linea con il podio nel finale

Superpole Race:
P 1   T. Razgatlioglu   15’59.137
P 2   N. Bulega   + 3.712
P 3   A. Lowes   +  7.674

P 6   A. Iannone   + 10.287

Gara 2 parte con buone prospettive; scatto ottimo, poi verso curva 5, in tutto il weekend il 29 ha lamentato poca trazione in uscita dalla 3, tanto che viene affiancato da Van der Mark, il quale lo porta leggermente fuori prima di andare verso la corda interna; quattro posizioni perse, cinque con il successivo sorpasso di Bautista. Andrea prova a seguire il ritmo, ma verso metà gara va lungo in curva 5, perdendo diverse posizioni; lì inizia a scaldarsi molto la gomma anteriore, calando di grip e escono fuori delle vibrazioni anomale. Restano ancora da verificare tutti i dati, ma da quel momento in poi il ritmo si alza e il 29 è costretto a terminare fuori dalla zona punti complice un Long Lap per taglio di chicane. Inoltre, da metà gara in poi, il dolore alla gamba destra è aumentato, principalmente dei cambi di direzione.

Race 2:
P 1   T. Razgatlioglu    33’52.845
P 2   N. Bulega   + 8.087
P 3   A. Lowes   + 12.123

P 16   A. Iannone   + 34.476

Un weekend poco costante in terra francese, illuminato da due ottime prestazioni in Superpole e Superpole Race. Purtroppo ci sono mancati gli ultimi dieci giri, forse anche a causa della caduta di ieri che non ha permesso di raccogliere dati utili. Dopo questa due giorni up & down, il WorldSBK si sposta ad Aragon, un luogo speciale dove lo scorso anno Andrea è tornato alla vittoria. Fondamentale rimettersi in forma perfetta per provare a trovare un Round positivo e ricco di punti!

Andrea Iannone (Rider): 
“Oggi è stata una giornata a due facce; ottima Superpole Race, dove ho concluso sesto, con un buonissimo ritmo. Sul finale riuscivo anche a recuperare su quelli davanti. In gara 2 invece ho perso posizioni nel primo giro. Soffrivamo molto nel dritto prima di curva 5, dove mi hanno chiuso all’esterno. Ho cercato di seguire Alvaro, ma al giro 9 la gomma anteriore è calata molto, generando vibrazioni su tutta la moto. Purtroppo facevo fatica a stare dentro la pista, ho resistito arrivando al termine, ma sicuramente è stata una gara al sotto delle aspettative. Fisicamente ho sofferto nei cambi di direzione, per Aragon cercherò di rimettermi al cento per cento. In questo weekend abbiamo comunque trovato una buona velocità, voglio portarmi a casa quanto di positivo ottenuto!”

Denis Sacchetti (Team Manager): 
“La giornata di oggi dimostra ancora una volta che siamo veloci, ma non riusciamo ad ottenere i punti che meritiamo; in Superpole Race Andrea ha portato a termine una grande gara, in sesta posizione, rispondendo a tutti gli attacchi. In Gara 2, però, dal giro 9-10 abbiamo alzato moltissimo il ritmo, come se qualcosa non stesse funzionando. Ancora i tecnici stanno analizzando e magari nella prossima settimana avremo le idee più chiare. Dispiace portare a casa pochi punti, ma per lo meno sappiamo di poter lottare davanti e prendiamo il lato positivo. Spero che Andrea riesca a riprendersi fisicamente del tutto per Aragon, dove storicamente siamo sempre andati molto bene!”

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