LOTTA PER IL PODIO SFUMATA PER UNA PENALITA’ IN SP RACE, GARA 2 SOFFRENDO ALL’ANTERIORE!
Nel Warm Up da dieci minuti è stata utilizzata una gomma usata della FP 3; 1.29.0, bel tempo considerando lo pneumatico usato, nonostante ci sia stato un piccolo problema in scalata che ha rallentato il lavoro del 29 in pista.
Warm Up:
P 1 N. Bulega 1.28.385
P 2 S. Lowes + 0.278
P 3 T. Razgatlioglu + 0.559
…
P 7 A. Iannone + 0.714
In Superpole Race il 29 parte bene, inserendosi subito alle spalle del trio di testa, Bulega, Toprak e Alvaro Bautista; esce però al secondo giro la penalità per Jump start, partenza anticipata, e conseguente penalità di due Long Lap. Una penalità piuttosto severa, per un Jump Start quasi invisibile ad occhio nudo; nello scontare le sanzioni perde circa 3 secondi e mezzo, 5 posizioni, ritrovandosi nono. The Maniac non perde, però, motivazione e grinta, rimontando su Van der Mark e Gardner e concludendo ottavo. In questa gara il ritmo era in linea con il podio, tanto che stava chiudendo il gap sul 19 per tentare l’attacco. Peccato per la penalità, ma terza fila difesa per lo start di gara 2.
Superpole Race:
P 1 N. Bulega 14’47.489
P 2 T. Razgatlioglu + 1.456
P 3 A. Bautista + 6.060
…
P 8 A. Iannone + 12.864
In Gara 2 Andrea trova un ottimo scatto nuovamente, sorpassando Lowes e Petrucci nelle prime fasi; il ritmo però non è dei migliori e quasi subito va l’anteriore della Ducati gialla entra in crisi, sopratutto nelle curve a sinistra. presta il fianco agli attacchi di diversi piloti, lotta a centro gruppo e verso metà gara sembra poter ritrovare slancio con due giri sul 29.5. Purtroppo, però, il feeling davanti peggiora nuovamente ed Andrea è costretto a difendersi; nel finale, complice qualche contatto di troppo perde altre posizioni terminando quattordicesimo. Di certo non il risultato sperato, è stata una gara finale piuttosto deludente, da cui capirne il problema e risolverlo al più presto. Due punti presi, comunque positivo il fatto che Andrea non abbia mollato e sia riuscito a portare la moto al termine in zona punti
Race 2:
P 1 N. Bulega 34’13.292
P 2 T. Razgatlioglu + 1.826
P 3 A. Bautista + 8.995
…
P 14 A. Iannone + 31.586
Weekend a due facce, qui a Cremona; una bella giornata di Sabato, con il quarto posto a ridosso del podio che si scontra con la sfortunata domenica. Vero è che che stamattina il ritmo era veloce, ma nel pomeriggio si è sofferto più del previsto. Analizzare i dati ed arrivare preparati a Most, questo è ciò che lascia la giornata di oggi. La tappa in Repubblica ceca, lo scorso anno, fu una piacevole sopresa con il podio del Sabato; il WorldSBK ritorna in azione dal 16-18 maggio!
Andrea Iannone (Rider):
“Purtroppo oggi le cose non sono andate come speravamo. Nella SP Race avevo un buon ritmo e stavo cercando di recuperare Álvaro, forse sarei riuscito a raggiungerlo, ma un Jump Start millimetrico mi è costato una penalità che mi ha fatto perdere tempo. In gara 2, invece, ho sofferto parecchio sulla gomma anteriore: nelle curve a sinistra la moto tendeva sempre a chiudere e non siamo riusciti a trovare una soluzione efficace. Ho provato a difendermi, ma non sono riuscito a mantenere il mio ritmo, subendo diversi attacchi. Nel finale ho perso ulteriore tempo ma ho cercato comunque di portare a casa la gara. Mi dispiace concludere così il weekend di Cremona, ma ora dobbiamo concentrarci sul prossimo Round a Most, dove lo scorso anno ho conquistato il podio”.”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Sono molto dispiaciuto per le due gare di oggi; stamattina Andrea era veloce e stava cercando di lottare per il podio, quando questa possibilità gli è stata tolta per una partenza anticipata davvero al limite, tanto che non avevamo nemmeno visto dal vivo. Abbiamo comunque concluso ottavi, limitando i danni. Nel pomeriggio invece siamo andati subito in crisi con il davanti e nelle frenate, e non avevamo ritmo; verso metà gara Andrea è riuscito a fare due ottimi giri sul 29 e mezzo, ma poi ha dovuto nuovamente alzare il ritmo per non perdere l’anteriore. Dispiace non sfruttare a pieno il potenziale, qui avevamo la velocità e cercavamo un weekend costante; abbiamo fatto un bel Sabato ma ci è mancata la Domenica. Ora ci spostiamo a Most con l’obiettivo di trovare la costanza per lottare davanti!”
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