META’ GARA “FLYING MODE”, META’ GARA “DEFENSE MODE”!

META’ GARA “FLYING MODE”, META’ GARA “DEFENSE MODE”!

Il WorldSBK conclude la prima gara della storia sul Circuit de Barcelona-Catalunya, lasciando un po’ di amaro in bocca al Team Go Eleven!

In Superpole Michael Rinaldi stava per fare il colpaccio, ancora una volta. Nei minuti finali, dopo essere stato primo con le gomme da gara ed aver montato la copertura da qualifica, era mezzo secondo netto sotto l’attuale record della pista, volando nei primi tre settori. Un errore, un lungo alla curva 10, gli ha fatto perdere un’eternità, 6/7 decimi che lo hanno relegato in sesta posizione. Davvero un peccato, ma l’importante era avere una buona fila di partenza per Superpole Race e Gara 1. Seconda fila centrata e la consapevolezza di avere la velocità necessaria per giocarsi il podio!

Superpole:
P 1   J. Rea   1.41.619
P 2   T. Razgatliouglu   +0.094
P 3   A. Bautista   +0.138

P 6   M. Rinaldi   +0.597

Gara 1, beh, una gara alla Doctor Jekyll and Mr Hyde! Michael parte fortissimo, inserendosi subito in seconda posizione all’inseguimento del Cannibale. Nei primi giri cerca di fare la differenza sfruttando la gomma morbida al posteriore, la famosa SCX usata anche ad Aragon. Verso metà gara un primo calo dovuto all’usura permette a Scott Redding di sopravanzare il 24enne romagnolo, ma gli ultimi cinque giri sono i più tosti. Il posteriore è completamente finito, Rinaldi è costretto ad alzare tantissimo il ritmo cercando di difendersi, invano, dagli attacchi dei diretti avversari. Purtroppo un solo turno di libere sull’asciutto non ha dato il tempo di provare gli pneumatici sulla lunga durata, il Team Go Eleven si è preso un rischio che oggi non ha pagato. Per fortuna il WorldSBK, domani, regala altre due gare e c’è tutto il tempo per rifarsi al meglio. Michael è stato bravissimo a portare a casa un ottimo settimo posto, ancora primo dei Team Indipendenti!

Race 1:
P 1   J. Rea   34’34.245
P 2   S. Redding   +2.625
P 3   C. Davies   +4.459

P 7   M. Rinaldi   +11.676

Michael Rinaldi (Rider):
“E’ stata una gara difficile perché abbiamo scelto una gomma morbida, quella che mi ha permesso di vincere ad Aragon, ma purtroppo non è andata come speravo. Abbiamo fatto un solo turno sull’asciutto qui a Barcellona e non avevamo esperienza; abbiamo rischiato senza sapere se la gomma potesse terminare la gara. Alla fine non abbiamo nulla di cui pentirci, gli ufficiali hanno fatto due giorni di test qui, mentre noi pochi passaggi il venerdì mattina. Il podio era a portata di mano, purtroppo negli ultimi giri era calata veramente tanto la gomma dietro e l’abbiamo dovuta portare a casa in qualche modo Era quasi come girare sull’acqua! Domani sappiamo che gomma dobbiamo usare, ora cerchiamo di sistemare il set-up sulla SC0.”

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Ci abbiamo provato, potevamo fare un’altro garone, ma è andata male! Purtroppo non abbiamo fatto i test su questa pista, come quasi tutti i team ufficiali con i quali ci stiamo confrontando, e durante il week end abbiamo avuto solo le FP 1 per provare su pista asciutta, e sono servite per imparare la pista. Sapevamo quindi che la gara sarebbe stata una scommessa e abbiamo montato la SCX, consapevoli di non avere nulla da perdere. Ad Aragon era stata la scelta giusta, qui invece ha mollato a pochi giri dalla fine….pazienza. Sono comunque soddisfatto perché ancora una volta eravamo li, seconda/terza posizione, comunque a giocarci il podio, e nelle libere su pista bagnata ci siamo confermati tra i protagonisti, ad evidenziare la solidità del nostro lavoro di squadra. Domani in gara due ci riproviamo!”

Foto del sabato (by Luca Gorini): CLICCA QUI

Ramello Elia