MICHEAL CORRE CON INTELLIGENZA, PORTA PUNTI ED ESPERIENZA!

MICHEAL CORRE CON INTELLIGENZA, PORTA PUNTI ED ESPERIENZA!

Dopo la tanta pioggia scesa nella giornata di ieri, indovinate che condizioni hanno trovato i piloti WorldSBK nella giornata odierna? Ancora acqua, pista bagnata, ed in peggioramento durante la gara.

Nelle FP 3 la temperatura era davvero invernale, circa sette gradi nell’aria. Michael è entrato in pista cauto, cercando di controllare se tutto fosse a posto sulla moto in vista della Superpole, ma senza prendersi inutili rischi. A fine turno ha lamentato problemi di grip al posteriore, probabilmente dovuti alle condizioni atmosferiche fredde ad alla mescola Rain più dura, non perfetta per l’acqua presente in pista.

Free Practice 3:
P 1   L. Baz   1.48.707
P 2   A. Lowes   + 0.420
P 3   G. Gerloff   + 0.741

P 13   M. Rinaldi   + 4.617

In Superpole le condizioni del tracciato sono decisamente migliori, con la linea di traiettoria che giro dopo giro si asciuga ed offre miglior grip. Michael completa tutta la sessione con lo stesso treno di Rain, prendendo sempre più confidenza ed abbassando il suo tempo sul giro. Conclude in settima posizione, conquistando la terza fila per Gara 1 e Superpole Race. L’area di lavoro si focalizza sull’ elettronica; una diversa configurazione avrebbe forse potuto dare qualche vantaggio, però l’importante era avere una buona posizione di partenza per le gare.

Superpole:
P 1   E. Laverty   1.48.644
P 2   T. Sykes   + 0.142
P 3   J. Rea   + 0.184

P 7   M. Rinaldi   + 0.834

Poco prima di Gara 1 le nuvole sopra il Circuit de Nevers-Magny Cours si addensano e la pista ritorna ad essere decisamente bagnata. Il numero 21 scatta bene in partenza, poi alla prima curva le due BMW cadono pochi metri davanti ed è costretto a chiudere leggermente il gas, perdendo un paio di posizioni. Nei primi giri cerca di adattarsi alle condizioni, ed entra in lotta con Toprak e Haslam. In ritmo non è velocissimo e per tutta la gara fa un po’ di elastico con i due piloti Yamaha e Honda. La pista via via si rivela molto insidiosa con diversi protagonisti a terra. Settima posizione sotto la bandiera a scacchi, non una gara eccellente, ma l’importante oggi era difendersi e portare a casa punti importanti, sia per il Campionato che per la classifica Best Independent Team! 

Race 1:
P 1   J. Rea   38’13.222
P 2   L. Baz   + 3.342
P 3   A. Lowes   + 8.707

P 7   M. Rinaldi   + 23.253

Nella notte lo staff lavorerà per migliorare alcune problematiche riscontrate in gara, soprattutto a livello di elettronica e freno a motore. Per la giornata di domani (nella quale è prevista ancora incertezza meteorologica) sarà fondamentale fornire a Michael una moto il più costante possibile durante la lunghezza di gara. Vediamo cosa succede nella domenica in terra francese!

Michael Rinaldi (Rider):
“Non è stata una gara ottima per noi, perché dopo una bella partenza, ho sofferto con l’elettronica. Quindi, ho dovuto cercare di capire cosa avrebbe fatto la moto in ogni curva: Quando è così non puoi attaccare ma puoi solo difenderti cercando di portare la moto a casa. Sinceramente mi dispiace un po’ perché rincorriamo lo stesso problema da ieri ed in gara non siamo riusciti a risolverlo. Ora è importante cercare di capire cosa non sta funzionando e giocarcela domani. Secondo me abbiamo la velocità giusta, ma non possiamo metterla in mostra per questo problema. Domani sarà un’altro giorno incerto e daremo il massimo per migliorare la nostra posizione!”

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Le condizioni del week end sono sicuramente difficili, piove dalle FP 1 ed il meteo è in continuo peggioramento, anche come temperature, quindi non è facile lavorare e commettere degli errori è semplice. Michael ha fatto una buona qualifica ed ha corso con intelligenza gara 1, tenendo il suo ritmo e portando a casa punti importanti per il campionato. E’ stato molto bravo, perché abbiamo dei piccoli problemi sulla moto che non riusciamo a risolvere da ieri mattina, e questi ci stanno limitando la prestazione; senza di essi potevamo essere più veloci sia in qualifica che in gara. Nello specifico non riusciamo a trovare una costanza di grip al posteriore in fase di staccata, a volte ne abbiamo di più, altre meno, senza avere una vera spiegazione del perchè ci succede questo. Ora stiamo lavorando duramente per trovare la strada giusta e giocarci al meglio le gare di domani!”

Foto del Sabato (by Luca Gorini): CLICCA QUI

Ramello Elia