GARA 1: LOTTA SERRATA, MA GO ELEVEN E’ BEST INDEPENDENT!

GARA 1: LOTTA SERRATA, MA GO ELEVEN E’ BEST INDEPENDENT!

Un giornata tirata, con pochi millesimi a fare la differenza tra i piloti, quella del WorldSBK sul tracciato francese di Magny-Cours. sia Superpole che Gara 1 hanno generato grande spettacolo in pista, con sorpassi ed incroci di linea ad altissima velocità.

La mattinata si apre con la FP 3 completamente asciutta, ma in condizioni fresche. Il Team Go eleven si è concentrato su una comparativa tra i vari tipi di gomma, iniziando il lavoro su una più morbida, poi concludendo con la “classica” SC0. Chaz è sembrato comunque a suo azioni sella, tanto da restare vicino al vertice, con diversi passaggi sul 37 di passo.

Free Practice 3:
P 1   S. Redding   1.36.393
P 2   T. Razgatlioglu   + 0.285
P 3   G. Gerloff   + 0.316

P 7   C. Davies   + 0.882

Per la Superpole, programmata alle 11.10, il sole scalda il nuovo asfalto del tracciato di Nevers; Chaz e Go Eleven scelgono di sfruttare subito entrambe le gomme da qualifica. Alla prima uscita il pilota gallese non riesce a trovare il giusto spunto e conclude un giro piuttosto lento. Il secondo tentativo è quello fondamentale; solo un giro per decidere buona parte delle sorti del weekend francese. Il numero 7, pur abbassando di oltre un secondo il suo riferimento precedente, porta a casa un undicesimo posto in griglia, che gli vale la quarta fila (diventato poi decimo in seguito all’infortunio di Mahias). Non il massimo in vista delle gare, ma comunque una posizione che ancora può permettere di lottare per posizioni di tutto rispetto. Unico dispiacere è che, con soli pochi decimi meglio, si sarebbero potute scalare due file. La gara, comunque, a Magny-Cours, permette grandi sorpassi, quindi tutto è ancora possibile.

Superpole:
P 1   J. Rea   1.35.683
P 2   T. Razgatlioglu   + 0.101
P 3   T. Sykes   + 0.238

P 11   C. Davies   + 1.188

Prima di Gara 1 la temperatura dell’asfalto cresce notevolmente, arrivando a circa 40°C. Scelta quasi obbligata di pneumatico, con tutti i piloti in griglia che optano per la soluzione “media”, la SCX sviluppo entrata in scena a Misano. Chaz perde due posizioni al via, rimanendo un po’ chiuso al primo giro, poi si crea un gruppo lunghissimo di piloti in lotta dalla sesta alla tredicesima posizione. In tanti girano su tempi uguali, con sorpassi, staccate ed incroci ad ogni curva; il pilota gallese riesce, comunque, a mantenersi sempre nelle prime posizioni del gruppetto, lottando soprattutto con Redding, Sykes, Bassani e Bautista. Negli ultimi giri Davies tira fuori gli artigli e riesce a chiudere bene sull’inglese di BMW, accendendo la battaglia con Bassani e Haslam. Leon viene passato in uscita dall’Adelaide, mentre Bassani subisce il sorpasso della Ducati ciano alla 15. Sul traguardo è Best Independent Team! Go Eleven torna al parco chiuso dopo Gara 2 ad Assen; ancora non è il risultato a cui il Team aspira, ma concludere gare così è sempre una bella soddisfazione!

Race 1:
P 1   T. Razgatlioglu   34’06.037
P 2   J. Rea   + 4.467
P 3   A. Locatelli   + 10.285

P 7   C. Davies   + 20.067

Per domani il Team cercherà di migliorare qualcosina sulla frenata ed il feeling all’anteriore, così da permettere a Chaz di attaccare fin dai primi giri, soprattutto in Superpole Race. Migliorare la posizione in griglia per poi fare una buona Gara 2, è l’obiettivo!

Sunday schedule:
Warm Up: 9.00 – 9.15
SP Race: 11.00
Race 2: 14.00

Chaz Davies (Rider):
“E’ stata una gara discreta, se devo essere sincero, non sono proprio contento, perché sentivo che avremmo potuto avere un passo migliore rispetto a quello messo in mostra. Ho faticato a mantenere le mie linee ed il mio stile all’interno del gruppo. Era complicato fermare la moto e reagire con gli altri piloti nella frenata. Quindi, dovevo lasciare un po’ di margine lì, e ciò comprometteva sia la preparazione del sorpasso che il sorpasso stesso. La gara, a tratti, è stata un po’ frustrante, ma sono comunque contento di aver terminato come Best Independent al traguardo; complessivamente non mi sentivo male in sella, ed abbiamo alcuni punti su cui lavorare per domani. La cosa principale è capire come possiamo gareggiare e lottare meglio contro le altre moto!”

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Le prove ci avevano fatto sperare qualcosa di più per la gara, invece evidentemente le condizioni della pista e le temperature erano diverse a tal punto da farci perdere un pò di prestazione. Chaz è comunque riuscito, sul finale, a conquistare la vittoria come Best independent, risultato che per noi è molto importante. Ci siamo divertiti a vederlo combattere in pista con le Honda ufficiali, le BMW, Redding e Bassani!

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